Il pagellone / Ci si aspettava qualcosa di più dal numero 7 del Toro, che si è adagiato, non riuscendo a replicare il finale della scorsa stagione
Doveva essere la stagione delle conferme per Sasa Lukic, arrivato sotto l’ausilio di Mihajlovic, ma ancora in cerca della consacrazione definitiva in granata, ed invece si è rivelato un anno poco positivo. Se nella seconda parte di stagione dello scorso campionato si era distinto particolarmente riuscendo ad essere confermato da Mazzarri anche per quest’anno, non è invece poi riuscito a ripetersi, limitandosi al minimo indispensabile per non crollare. Qualche ingenuità di troppo soprattutto nella prima parte di stagione per il numero 7 granata.
Tante le occasioni avute dal centrocampista per dimostrare il proprio valore
Ci si aspettava certamente qualcosa di più da parte di Lukic. Con Baselli fuori dai giochi per gran parte della stagione, ha avuto tutte le occasioni necessarie a dimostrare il proprio valore, ma i risultati sono stati altalenanti. Con l’arrivo di Moreno Longo il suo apporto alla squadra è cresciuto è e il centrocampista ha trovato anche la via del gol con un bolide che è finito sotto l’incrocio dei pali nello scontro diretto per la salvezza contro il Genoa, vinto per 3-0 dal Toro.
Lukic, crescita neutralizzata nel corso di questa stagione
Prima sotto la gestione Mazzarri e poi con quella Longo, nel corso della stagione ha collezionato 30 presenze: un bottino cospicuo che dimostra anche la fiducia che i due allenatori hanno avuto nei confronti del centrocampista serbo. Da parte del calciatore serve però qualcosa in più per un salto di qualità definitivo.
Voto: 5.5

Punti di vista. Le mie, di aspettative, le ha pienamente rispettate…
Sarebbe da vendere mezza squadra per poi ricomprare. La vedo dura, perché si realizzino molte delle vendite auspicabile ci dovrebbero essere diverse minusvalenze. Alla fine rimarranno i peggiori e compreremo a saldo. Questo ho il timore che succeda
Che sia in campo o no non cambia la squadra! veramente uno qualunque.